Passa tranquillamente tra il rumore e la fretta, e ricorda quanta pace può esserci nel silenzio.
Finché è possibile senza doversi abbassare, sii in buoni rapporti con tutte le persone.
Dì la verità con calma e chiarezza, e ascolta gli altri, anche i noiosi e gli ignoranti; anche loro hanno una storia da raccontare.
Evita le persone volgari ed aggressive, esse opprimono lo spirito. Se ti paragoni agli altri corri il rischio di far crescere in te orgoglio e acredine, perché sempre ci saranno persone più in basso o più in alto di te.
Gioisci dei tuoi risultati così come dei tuoi progetti. Conserva l’interesse per il tuo lavoro, per quanto umile; è ciò che realmente possiedi per cambiare le sorti del tempo.
Sii prudente nei tuoi affari, perché il mondo è pieno di tranelli. Ma ciò non accechi la tua capacità di distinguere la virtù; molte persone lottano per grandi ideali, e dovunque la vita è piena di eroismo.
Sii te stesso. Soprattutto non fingere negli affetti e neppure sii cinico riguardo all’amore; poichè a dispetto di tutte le aridità e disillusioni esso è perenne come l’erba.
Accetta benevolmente gli ammaestramenti che derivano dall’età, lasciando con un sorriso sereno le cose della giovinezza.
Coltiva la forza dello spirito per difenderti contro l’improvvisa sfortuna. Ma non tormentarti con l’immaginazione; molte paure nascono dalla stanchezza, e dalla solitudine.
Al di là di una disciplina morale, sii tranquillo con te stesso. Tu sei un figlio dell’universo, non meno degli alberi e delle stelle; tu hai diritto ad essere qui. E che ti sia chiaro o no, non vi è dubbio che l’universo ti si stia schiudendo come dovrebbe.
Perciò sii in pace con Dio, comunque tu lo concepisca, e qualunque siano le tue lotte e le tue aspirazioni, conserva la pace con la tua anima, pur nella rumorosa confusione della vita.
Con tutti i suoi inganni, i lavori ingrati e i sogni infranti, è ancora un mondo stupendo.
Fai attenzione.
Cerca di essere felice.
Mese: Agosto 2012
Discorso di Kurt Vonnegut
“Se dovessi darvi un solo consiglio per il vostro futuro, allora vi direi: mettete gli occhiali da sole! Perché i benefici dell’impiego a lungo termine degli occhiali da sole sono stati provati scientificamente, mentre tutti gli altri consigli che ho da darvi sono basati, nulla più, sulla mia vagolante esperienza. Comunque eccoli.Godetevi la bellezza e la forza della vostra giovinezza. Fregatevene del resto. Non capirete quella bellezza e quella forza se non quando se ne saranno andate. Ma credetemi quando, fra vent’anni, guarderete le vostre vecchie foto, allora vi ricorderete, in un modo che adesso non potete nemmeno immaginare, quante possibilità c’erano dietro a voi e che fantastico aspetto avevate. Perché, sapete, non siete grassi come credete! Non preoccupatevi del futuro. Oppure, preoccupatevene, ma sapendo che tanto è un gesto inutile. Non vi aiuterà più di quanto masticare un chewing gum vi possa aiutare a risolvere un problema di algebra. I veri problemi della vita tendono ad essere cose che mai prima hanno incrociato le vostre preoccupazioni. Quel tipo di cosa che ti fulmina verso le quattro di un martedì qualunque. Fate, ogni giorno, una cosa che vi spaventi. Cantate. Non siate avventati con i cuori degli altri, ma non tollerate chi è avventato con il vostro cuore. E non perdete il vostro tempo con la gelosia. Vi accadrà di essere in testa, altre volte indietro. È una corsa lunga, ma alla fine è una corsa solo con voi stessi però. Ricordatevi dei complimenti che riceverete e dimenticate gli insulti. Conservate le vecchie lettere d’amore. Gettate via i vecchi estratti conto. Stiratevi spesso! Non sentitevi in colpa se non sapete cosa volete fare della vostra vita. Le persone più interessanti che conosco non sapevano cosa fare della loro vita quando avevano 22 anni. E alcuni dei più interessanti quarantenni che oggi io conosco non lo sanno ancora adesso. Prendete molto calcio. Siate gentili con le vostre ginocchia, quando cederanno vi mancheranno! Forse vi sposerete, forse no. Forse avrete dei bambini, forse no. Forse divorzierete a 40 anni, forse ballerete sul tavolo al party per le vostre nozze d’oro. In ogni caso, non congratulatevi troppo con voi stessi e nemmeno state troppo a borbottare contro voi stessi. Le vostre scelte saranno per metà frutto del caso, è così per tutti. Godetevi il vostro corpo. Usatelo in tutti i modi che potete. Non abbiate paura di lui o di cosa la gente pensa di lui. È il più grande strumento che mai avrete. Danzate, anche se non avete altro posto per farlo che la vostra camera. Leggete le istruzioni per l’uso, anche se non le seguirete. Non leggete le riviste di moda, vi faranno solo incazzare! Sforzatevi di conoscere i vostri genitori, non potete mai sapere quando se ne andranno. Siate gentili con i vostri fratelli e fratellastri. Sono il miglior legame che avete con il vostro passato e quelli che, più probabilmente, vi rimarranno attaccati nel futuro. Cercate di capire che gli amici vanno e vengono, ma alcuni, pochi, è bene tenerli stretti. Lavorate duro per costruire ponti sulla terra e nella vita, poiché più vecchi sarete più avrete bisogno di gente che vi conosceva quando eravate giovani. Vivete a New York almeno una volta, ma andatevene via prima di diventare troppo duri. Vivete in California almeno una volta, ma andatevene via prima di diventare troppo molli. Accettate alcuni inevitabili verità, tipo: i prezzi saliranno, i politici avranno delle amanti e voi diventerete vecchi. Quando lo diventerete, vi verrà da fantasticare che ai vostri tempi i prezzi erano ragionevoli, i politici persone nobili e i figli rispettavano i genitori. Ah! Rispettate i vostri genitori. Non aspettatevi aiuto da nessuno. Magari avete investito in azione sicure, magari avete una moglie sanissima ma non potete mai sapere quando tutto decide di andare storto. Non sprecate troppo tempo con i vostri capelli! O quando avrete 40 anni vi sembrerà di averne 85! E infine, guardatevi da quelli che vi danno consigli. Ma anche siate pazienti con loro. Dare consigli è un modo di avere nostalgia. È un modo di ripescare il proprio passato dall’oblio e di liberarsene. Riverniciando le pareti brutte e dandogli un valore che prima non aveva. E comunque alla fine, fidatevi di me, mettete sti occhiali da sole! |
Kurt Vonnegut |